Inadempienze riscossione: il Comune di Ciampino vince anche il secondo giudizio contro Equitalia

Pubblicato il 1 febbraio 2018 • Comunicati stampa

La Corte d'Appello con la sentenza depositata in data odierna condanna Equitalia Sud S.p.A. a risarcire il Comune di Ciampino di euro 9.793.475,63 oltre interessi legali per il disservizio fornito all'Ente locale consistente nel mancato versamento nelle casse comunali, da parte della suddetta società, delle somme derivanti dalla riscossione dei tributi, delle multe, delle contribuzioni per le mense scolastiche e del servizio idrico cui era affidataria.

Così come la sentenza del 6 maggio 2015 n. 255 aveva già condannato in primo grado Equitalia al pagamento in favore dell'Ente Locale di euro 12.091.283,46, la sentenza di oggi ribadisce la "piena legittimazione ad agire del Comune di Ciampino che ha convenuto in giudizio, dinanzi alla sezione territoriale della Corte dei conti, la Equitalia Sud Spa lamentando inadempienze contrattuali relative alle mancate riscossioni frutto della mancata formazione dei ruoli e del maturare degli effetti prescrittivi" con la sola rideterminazione dell'importo.

“La vicenda, iniziata oltre 10 anni fa, trova finalmente il suo epilogo favorevole – hanno dichiarato il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli, e il Consigliere comunale con delega alle Risorse Economiche, Alessandro Savi – con la sentenza di oggi, che ci dà nuovamente ragione. È dunque una bella notizia, che comprova la professionalità degli uffici che ci hanno lavorato in questi anni e della linea difensiva del Comune portata avanti dal Prof. Enrico Michetti. Auspichiamo che la nuova Agenzia delle Entrate Riscossioni S.p.A. subentrata ad Equitalia tenga conto di un precedente giurisprudenziale importante e presti immediata ottemperanza alle disposizioni della Corte”.
 


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