SOSPESI I FONDI PER IL PARCHEGGIO DI SCAMBIO PROMESSI DALLA REGIONE LAZIO.
Ciampino, 18 febbraio 2011
Il Comune di Ciampino, Assessorato alla Viabilità, apprende con amarezza la scelta della Giunta Polverini di definanziare dal Bilancio 2011 i fondi per la realizzazione del parcheggio di scambio presso la Stazione Ferroviaria di Ciampino.
La nota, a firma della Direzione Regionale Trasporti della Regione Lazio, comunica il definanzamento di 2.700.000,00 euro stanziati nella precedente Giunta regionale nel Bilancio 2009 ed invita a sospendere ogni attività relativa al suddetto intervento, in attesa di una nuova copertura finanziaria.
I fondi regionali revocati sarebbero stati utilizzati dall'Amministrazione comunale per realizzare un parcheggio di scambio interrato e di superficie per 150 posti nell'area adiacente la Stazione Ferroviaria compresa tra viale Kennedy e via Mario Calò a servizio dei pendolari, delle attività commerciali della zona e di tutti i cittadini.
“Continua la delusione per questa politica – afferma il Sindaco del Comune di Ciampino, Walter Enrico Perandini – sempre troppo monocentrica e lontana da quel modello di governo territoriale che riesca a superare definitivamente i rigidi confini amministrativi, preoccupandosi invece non soltanto della grande città ma anche e soprattutto delle piccole realtà territoriali. Ciampino è il vero anello di congiunzione tra Roma, i castelli romani e le zone a sud-est della capitale, grazie soprattutto alle sue 5 linee ferroviarie, con un transito di oltre 160 treni al giorno. Molti i pendolari – conclude il Sindaco Perandini – che passano per la nostra città e sarebbe stato giusto non definanziare un tal progetto finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi e della vita di tutti, cittadini compresi”.
“Con quest'intervento – sostiene Mario Ponzi, Assessore alla Viabilità – il nostro Comune avrebbe finalmente riqualificato uno spazio di vitale importanza, perchè l'area interessata dal suddetto progetto è costituita da moltissimi servizi pubblici, come la Stazione, la Asl, l'Ufficio Postale e il mercato giornaliero. Un'occasione mancata, dunque, a causa di questa decisione della Giunta Polverini che, con la revoca dei fondi, blocca un progetto già avviato e che si apprestava ad organizzare la fase esecutiva dell'opera”.